
)
Sommario
Tempo di lettura: 3 minuti
Amanti del fitness, siete pronte per andare in palestra e liberare la vostra forza interiore? Fare palestra, sudare e inseguire gli obiettivi può essere esaltante, ma la sicurezza deve sempre essere la vostra fidata compagna in questo entusiasmante viaggio. Che siate principianti in palestra o professionisti esperti, tenere a bada gli infortuni è il segreto del successo a lungo termine. Quindi, tuffiamoci in questa guida su come prevenire gli infortuni e dominare gli allenamenti come un esperto!
Immaginate che il vostro corpo sia come una macchina ad alte prestazioni. Non accendereste il motore senza averlo fatto riscaldare, giusto? Ebbene, i muscoli e le articolazioni non sono da meno. Iniziate l’allenamento con un riscaldamento dinamico. Iniziate con oscillazioni delle gambe, cerchi delle braccia e una leggera corsetta: fate pompare il sangue e preparate i muscoli all’azione. In questo modo non solo si prevengono gli infortuni, ma si preparano anche le basi per un allenamento da urlo.
Ascoltate, gente: non si tratta di quanto peso sollevate, ma di quanto bene lo sollevate. La padronanza della tecnica corretta è il segreto per la prevenzione degli infortuni. Sia che si tratti di deadlift, squat o panca, iniziate con pesi più leggeri per acquisire la sequenza giusta di movimenti. Si potrà caricare in un secondo momento. Non abbiate paura di chiedere consiglio a un istruttore: è come lo Yoda della palestra, che vi aiuta a evitare il lato oscuro degli infortuni.
Signore e signori, parliamo di moda in palestra. Sfoggiare la vostra canotta preferita può farvi sentire invincibili, ma un abbigliamento adeguato all’allenamento va oltre l’estetica. Scarpe da ginnastica sostenute, indumenti traspiranti e abbastanza larghi da non sfregare; aggiungete un pizzico di stile e avrete la ricetta perfetta. Oh, e quei lacci delle scarpe allentati? Legateli! Inciampare non vi farà guadagnare punti stile.
Nessuno è una macchina, anche se potreste sentirvi tali dopo un allenamento massacrante. Un riposo e un recupero adeguati sono fondamentali quanto le ripetizioni e le serie. I muscoli hanno bisogno di tempo per ripararsi e crescere, quindi non lesinate sul sonno. Abbracciate il bradipo che è in voi, concedetevi un po’ di Netflix e date ai muscoli il trattamento che meritano. Se ci sono dubbi, chiedete agli allenatori per determinare i cicli di riposo giornalieri, settimanali e stagionali. Anche i momenti di stacco fanno parte dell’allenamento.
Avete mai visto quegli amichetti che salvano qualcuno da un crollo dei pesi? Quello è uno “spotter”, uno degli angeli custodi in palestra. Quando si tentano sollevamenti pesanti, avere uno spotter al proprio fianco può fare la differenza tra una vittoria trionfale e una dolorosa sconfitta. Aiuterà a caricare i bilancieri, gestire le ripetizioni e, in caso di crisi, vi tirerà fuori dai pasticci scaricando la macchina. Inoltre, è un’opportunità per trovare un nuovo compagno di palestra: doppia vittoria!
Ecco lo scoop: superare i propri limiti è fantastico, ma ignorare i segnali del proprio corpo no. Il dolore non è un distintivo d’onore, ma un segnale d’allarme. Se qualcosa fa male, fatevi da parte! I progressi potrebbero essere un po’ più lenti, ma fidatevi: vi ringrazierete a lungo termine, quando tra qualche anno sarete ancora in forma e non piene di acciacchi.
La filosofia del “no pain no gain” può essere un rischio di infortunio. Si può essere in forma senza sentire dolore. Non spingetevi fino a quel punto: se qualcosa fa male (al di là dell’affaticamento muscolare), potreste essere infortunati. Interrompete l’allenamento e riposate per un giorno o due.
Non ripetete sempre gli stessi gesti, a macchinetta. Il corpo contiene una miriade di muscoli e combinazioni: fa solo bene sollecitarli il più possibile. Quindi, variate l’allenamento, senza usare in modo eccessivo di una serie di muscoli. Ripetere frequentemente lo stesso movimento muscolare può portare a lesioni da uso eccessivo e ripetitivo, come stiramenti e tendiniti. Alcuni modi per variare l’allenamento sono allenare gruppi muscolari in giorni diversi, o praticare varie discipline, come la palestra e il nuoto.
Non so se faccia figo trasgredire le regole, ma sicuramente non aiuta a prevenire gli infortuni. Se i macchinari presentano alcuni segnali, o gli istruttori raccomandano di non fare qualcosa, un motivo ci sarà: cercano di evitare di acciaccarsi un dito contro un kettlebell lasciato male, di appoggiare una caviglia su attrezzi abbandonati o di sovraccaricare qualcosa che potrebbe rompersi. Sia che ci alleniamo in casa o in palestra, pensiamo sempre che, alla fine, sia gli attrezzi che il corpo sono nostri da salvaguardare.
Avete fatto un ottimo allenamento e ora è arrivato il momento di raffreddare i meccanismi. Ma chi ha detto che il defaticamento debba essere per forza noioso? Fate un po’ di stretching, posizioni di yoga o anche un po’ di ballo post-allenamento per mantenere i muscoli felici e flessibili. È come dare al vostro corpo un abbraccio di ringraziamento per il duro lavoro svolto.
Il carburante determina la nostra performance. Se mancano elementi della dieta o acqua, i muscoli funzionano male e potrebbero infortunarsi. Abbiamo già parlato dell’importanza dell’idratazione in questo articolo.
Ecco a voi, guerriere della palestra, la guida per prevenire gli infortuni e dominare i vostri allenamenti da veri campioni. Ricordate, la sicurezza non è solo uno slogan: è la vostra migliore amica in palestra.
[1] Aston University Staff, “Tips to prevent injury during training” https://www.aston.ac.uk/sport/news/tips/fitness-exercise/prevent-injury-during-training, aggiornato al 14/08/2023
[2] The Centers for Advanced Orthopaedics: Maryland Orthopedic, “9 Tips for Avoiding Injuries While Exercising”, https://www.mdorthospecialists.com/blog/9-tips-for-avoiding-injuries-while-exercising, aggiornato al 14/08/2023
[3] John Hopkins Medicine, “Preventing Sports Injuries”, https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/sports-injuries/preventing-sports-injuries, aggiornato al 14/08/2023
[4] Parkkari, Jari, Urho M. Kujala, and Pekka Kannus. “Is it possible to prevent sports injuries? Review of controlled clinical trials and recommendations for future work.” Sports medicine 31 (2001): 985-995.